[china
su cartoncino, 1993]
Tobacco,
testi di Pino Cacucci e Gloria Corica
Granata Press edizioni, Bologna, 1993.
Era un brutto periodo. Faceva sempre freddo, l'amore cominciava a scricchiolare
e per una serie di congiunture stavo arricchendo la mia biografia d'artista con
il classico periodo maledetto in cui si fanno "lavori saltuari per sbarcare
il lunario". Stavo imparando a fare i piatti, ad apparecchiare a modo e perfino
a confezionare delle splendide insalate guarnite. Una sera stavo aspettando l'autobus
quando vedo emergere dalla nebbia Bernardi e Ghiddi. Non ci frequentavamo granché
e le parole facevano fatica a trovarsi. Poi Ghiddi mi fa a bruciapelo: - Ma ti
fa così schifo lavorare per noi?- La mattina dopo ero nella redazione della
Granata a chiacchierare con Pino Cacucci (Gloria Corica l'ho conosciuta dopo)
e ad accettare di disegnare le avventure di Fabio Filzi, detective sfigato. Novanta
pagine, lunghissimo. È stato l'unico lavoro che ho fatto con testi scritti
da altri, ma se c'è qualcuno con una bella storia, mi piacerebbe anche
riprovare l'esperienza. Comunque chissà perché ma a distanza di
anni associo Tobacco al sole, alle belle giornate...[vai
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