A volte ritorno e magari ora resto

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A volte ritorno e magari ora resto

Mesi, tanti mesi. Anche troppi. Sono sparito dalla circolazione travolto da lavori da portare avanti e da concludere. Tuttavia non ho scuse, perché quando si prende un impegno con i lettori bisogna fare di tutto per rispettarlo. Chiedo scusa a chi mi segue e, deluso dalla latitanza continuata, ha pensato che sito e blog ormai fossero destinati al cimitero degli elefanti del web.  Però ora sono qui. Faccio il riassunto di questi mesi vissuti nel mondo dell'altrove. Più che altro ho vissuto nei libri, con i libri. Per una serie di coincidenze sono arrivati in libreria quasi a ridossso uno dall'altro. A ottobre per Einaudi ragazzi è uscito "Forza, Romeo!", secondo volume della serie. I libri di Romeo sono narrazioni anfibie, ossia che si passa dal testo letterarario all'illustrazione al fumetto senza soluzione di continuità e in un unico flusso di racconto. Si rivolge a una fascia compresa tra i 9 e i 12 anni ma l'altra sera quando ne ho parlato in una libreria di Bologna il pubblico era solo di adulti.

A metà novembre è uscito un libro a fumetti per la nuovissima divisione di Sole24 Cultura Comics. "Francisco Goya, la tentazione dell'abisso" non è una biografia, ma piuttosto un'immersione nella sua opera, Un confronto, un viaggio onirico, la cronaca dell'ideazione dello stesso libro. Mi ha tenuto svariati mesi perché doveva uscire in concomitanza della mostra dedicata al grande pittore tutt'ora in corso a Palazzo Reale di Milano. Una grande fatica che però mi ha dato la possibilità di sperimentare montaggio e impaginazione, il recupero di strumenti espressivi che non usavo da tanto tempo come le matite colorate, i pastelli a cera e a olio, la carta da lucido. in deinitiva un compendio di quasi quarant'anni di attività come autore professionista, un ritorno a casa non previsto e accolto con gioia a tratti indescrivibile.

Ma non finisce qui, nel mentre sono diventato socio di una start up editoriale. 9970 realizza progetti impossibili. Il primo è stato il calendario con le illustrazioni tratte dal Lunario di Magnus, apparso quasi trent'anni fa per la mai dimenticata Granata Press di Luigi Bernardi. Un calendario di un autore amatissimo con i commenti degli autori che come me lo inseriscono nell'olimpo. Il calendario lo potete acquistare esclusivamente on line sul sito di 9970. Inutile dire che anche se il merito è tutto di Dimitri Moretti che ne ha curato grafica e impaginazione, ne vado particolarmente orgoglioso perché oltre a essere la prima produzione di 9970 è bellissimo e anche utile.

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